Processo Damasco 2: ludienza di ieri mattina stata rinviata al prossimo 6 dicembre. Ieri in aula avrebbero dovuto deporre alcuni testi del pm Maria Cristina Palaia, in particolare la vittima di unestorsione e il tenente dei carabinieri di Terracina Mario Giacona,
in qualit di componente della commissione di accesso agli atti del Comune di Fondi e quindi chiamato a riferire su quanto accertato e rilevato in relazione agli imputati, sugli incarichi assegnati dal Comune alle ditte riconducibili a due dei principali imputati Aldo Trani e Carmelo Tripodo, sul presunto collegamento di personaggi del Comune con il crimine organizzato.Un testimone chiave per la pubblica accusa. In programma anche lescussione di Celestina Labbadia: avrebbe dovuto testimoniare sullincarico ricoperto allinterno del Comune di Fondi, sulle modalit di affidamento di lavori alle ditte Parravano-Trani e Lazio Net Service, sulla titolarit delle stesse ditte, sullincontro avuto con Trani per le modifiche al regolamento comunale cimiteriale. Ma nulla da fare: se ne riparler la prossima settimana. Ludienza di ieri stata rinviata per la mancata traduzione dal carcere di Viterbo di Igor Catalano dovuta, a quanto pare, dallo smarrimento del documento necessario al trasporto dellimputato presso il Tribunale di Latina. Il suo arrivo avrebbe potuto essere organizzato per il pomeriggio e consentire le testimonianze previste, come richiesto da alcuni avvocati tra i quali Giulio Mastrobattista, difensore di Catalano. Le condizioni di salute del teste, tuttavia, non hanno consentito la lunga attesa. Si torna in aula quindi alle 9.30 di luned. In quanto alla richiesta di ricusazione del presidente del collegio Lucia Aielli, effettuata dagli avvocati Mastrobattista e Angelo Palmieri (in qualit di difensori di Carmelo Tripodo), la Corte dappello lha dichiarata inammissibile.
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a cura di R. Cammarone - La Provincia
pubblicato il 30/11/2010 Ore 13:23