Non ricevono quanto dovuto da 11 mesi. Tanti, troppi, tanto che adesso il dirigente provinciale della Cgil Funzione Pubblica, Franco Addessi scrive sulla mancata corresponsione dei buoni pasto al personale della Asl del Presidio centro al nuovo commissario Renato Sponzilli.Sulla questione gi stata attivata una nuova azione giudiziaria, l'ennesima che vede contrapposti dipendenti e azienda sanitaria. Il neocommissario spiega Addessi - non ripeta i disastrosi errori cocciutamente perpetrati dalla vecchia gestione di Ilde Coiro e, successivamente, dal suo reggente Giuseppe Testa. Il tutto aggravato dal fatto che i colleghi degli altri Presidi si sono visti corrispondere il dovuto. Mentre gli aventi diritti del presidio di Latina e di Formia hanno percepito i buoni pasto, per un importo di 5,18 euro al giorno, da gennaio a marzo 2010, nulla si fatto per quelli della macroarea centro. Invitiamo il commissario ad attivarsi per risolvere il problema, anche per non far gravare sulle casse dell'Asl e, quindi, dei contribuenti, le maggiori spese che ogni azione legale intrapresa contro l'azienda - sistematicamente vinta dai ricorrenti - comporta. Addessi, che da anni sta portando avanti battaglie al fianco della categoria, ricorda che l'Asl si era giustificata dicendo che la mancata corresponsione dei buoni pasto era dovuta alla mancanza materiale dei blocchetti cartacei dai quali staccare i buoni per gli aventi diritto. A parte la scusante risibile, per Addessi si potrebbe rimediare inserendo nelle buste paga il corrispettivo dei buoni pasto. "Non vorremmo - conclude il sindacalista - che, a Natale gli infermieri e gli aventi diritto in genere, debbano recarsi presso le mense della comunit di Sant'Egidio o della Caritas per poter festeggiare in maniera adeguata all'evento la ricorrenza della nativit".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 25/11/2010 Ore 12:47