News Provincia&RegioneLa Regione Lazio "oscura" alcuni dei principali siti di informazione gay italiani. Portali che vengono classificati come "pornografici". Lo stop arriva a pochi giorni dal blocco che aveva interessato anche Facebook e Twitter, ripristinati, dopo le proteste, ai consiglieri regionali e ai loro collaboratori pi stretti. Ma adesso, a finire nella blacklist del server dell'amministrazione regionale sono i siti che contengono la parola "gay. Da gay.it a gay.tv fino a gaynews. it. Pagine che hanno come scopo primario quello di informare il mondo Glbt oppure di offrire spazi di confronto con forum e chat, e non certo quello di veicolare materiale pornografico.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 22/11/2010 Ore 12:32