Giuseppe De Carolis non ci sta e in merito alle notizie emerse a seguito della confisca dei suoi beni, fa alcune precisazioni. Non sono mai stato e non sono una persona che vive con i proventi derivanti da attivit criminosa, ma bens lavorando onestamente, svolgendo la mia professione con seriet e capacit.Il geometra coinvolto in Damasco, precisa di non aver mai svolto attivit del tipo usuraio nei confronti di nessuno e tanto meno - continua - ho estorto denaro. Ho conosciuto il Di Fazio Massimo perch titolare di una importante agenzia immobiliare di Fondi, e con lui ho intrattenuto rapporti di lavoro, mentre il Garruzzo Vincenzo non lho mai conosciuto. Ma non solo: La EL.GI. s.r.l. soc. unipersonale di cui ero amministratore, stata da me costituita al solo fine di intraprendere un iniziativa immobiliare, la realizzazione di un modesto fabbricato composto da 6 unit abitative di circa 70 metri quadri con annessi 6 garages e 4 piccoli locali depositi. I lavori non sono stati completati, ed stato dimostrato come i cosi detti flussi di denaro utilizzati per ledificazione hanno provenienza lecita, ed stata accertata la loro tracciabilit, come testimoniano i documenti contabili della societ e le consulenze tecniche prodotte a difesa; limpegno finanziario per eseguire i lavori stato minimo, le somme di denaro impiegato provenivano da una vendita di una unit abitativa in corso di costruzione, in parte da piccole anticipazioni e la maggior parte per mezzo di esposizione debitoria verso fornitori, tuttora non pagati. Altro aspetto su cui De Carolis si sofferma quello attinente il suo profilo criminale, descritto dallUfficio Anticrimine della Questura di Latina. E noto sottolinea - a tutti coloro che mi conoscono, che la mia condotta morale e civile stata sempre al di sopra di ogni sospetto. I precedenti di polizia contenuti nella suddetta richiesta, discordano in modo stridente con quanto contenuto nelle certificazioni rilasciate dalla Procura della Repubblica di Latina, riguardanti il Casellario Giudiziario, il certificato carichi pendenti e il certificato delle indagini in corso, documentazione questa depositata agli atti delludienza del 23 Settembre 2010. Tale documentazione testimonia il fatto che io non ho mai commesso violazioni a me addebitate come la violazione dei doveri di custodia di cose, violenza o minaccia ad un corpo politico o amministrativo. Inoltre - continua non ho mai messo a disposizione di chicchessia la mia societ per lemissione di fatture finalizzate a giustificare lentrate di somme di denaro pagate delle vittime usurate. Non a caso in fase dibattimentale del processo Damasco 1, nessuna delle parti offese ha dichiarato di aver ricevuto denaro o fatture dalla mia persona. Di vero a mio carico - conclude - ci sono dei reati edilizi e tributari.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 18/11/2010 Ore 13:11