Il Tar del Lazio chiede di rivedere il calendario della stagione venatoria della Regione, rigettando la posticipazione della chiusura, e gli ambientalisti esultano.Nell'ordinanza del Tar si sottolinea che il termine della chiusura non tiene conto del parere dellIspra, l'Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale: il calendario regionale ha posticipato i termini della chiusura senza per spiegare il motivo. LIspra, si spiega nellordinanza, ritenuto organo scientifico e tecnico di ricerca e consulenza per lo Stato le Regioni e le Province e il parere reso da tale organo sul calendario venatorio pu essere disatteso dallamministrazione regionale, la quale ha per, lonere di farsi carico delle osservazioni procedimentali e di merito, e pertanto di esprimere le valutazioni che lhanno portata a disattendere il parere.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 18/11/2010 Ore 12:58