Il Comitato No all'Elettrosmog continua la sua battaglia contro l'antenna di via Ponte Tavolato.Questa volta, per, Santo Novelli a nome del comitato ha preso carta e penna e ha scritto, oltre che al comune di Fondi e alla Regione Lazio, anche al prefetto di Latina Antonio D'Acunto, al ministro Brunetta, e soprattutto alla presidenza del consiglio dei ministri. I membri del Comitato No all'Elettrosmog, non vogliono che il problema rischi di essere fatto passare come un qualcosa di competenza dell'Arpa Lazio, che ricordano, si esprime solo in merito ai valori di esposizione della popolazione ai campi elettromagnetici. Anche su questo, per, Novelli e compagni ricordano che la stazione radio aveva delle emissioni che erano al limite di quanto previsto dalla normativa gi prima che il ripetitore venisse acceso. Oltre a ci, e al fatto che comunque l'Arpa Lazio aveva indicato precise prescrizioni al gestore telefonico qualora avesse messo in funzione l'antenna, i rappresentanti del comitato attaccano puntualizzando che il problema solo ed esclusivamente di carattere urbanistico. Infatti, i rappresentanti di No all'Elettrosmog, continuano a far presente il fatto che l'antenna stata accesa solo qualche mese fa con un anno di ritardo rispetto ai vincoli temporali imposti dalla delibera. Ci, secondo Novelli, impone al dirigente del settore urbanistico del comune di Fondi di far decadere la pratica di concessione. Cosa che per non avvenuta, motivo per cui la stazione radio continua a funzionare. Riguardo al funzionamento, poi, ci sono anche altre problematiche, riguardanti il fatto che la concessione prevedeva che l'antenna funzionasse grazie all'allaccio all'Enel, mentre al momento l'unica fonte di energia che permette alla stazione radio di funzionare un grosso gruppo elettrogeno che tra l'altro da anche problemi di inquinamento acustico. Tutto ci ha portato quindi i cittadini del comitato locale a scrivere alla presidenza del consiglio dei ministri che gi si adoperato, tramite una missiva indirizzata al segretario generale del comune di Fondi, per constatare se tutto stato fatto a norma di legge.
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a cura di S. Nardone
pubblicato il 11/11/2010 Ore 15:48