Sono 19 le misure di custodia cautelare in carcere eseguite dal personale degli investigatori della Questura di Roma, di cui le ultime 9 allalba di oggi, a conclusione di unindagine che ha consentito di smascherare un giro di truffe a danno di istituti di credito della Regione Lazio. Tra gli affiliati allassociazione anche alcuni soggetti legati agli ambienti della ndrangheta e al clan Vrenna Bonaventura Corigliano.In pochi mesi i malviventi avevano aperto oltre 70 conti correnti in 30 diverse banche della regione, con lemissione di oltre 100 carnet e 2.000 assegni. Di questi, finora solo 125 titoli di credito immessi sul mercato e poi protestati hanno fruttato un guadagno di circa 450.000 euro.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 09/11/2010 Ore 13:38