“Frammenti di vita che ci ri-guardano” è tratto da alcune scene dell’Amleto di William Shakespeare. Ieri è andato in scena il tentativo da parte dell’attore di accorciare le distanze tra un testo “sacro” del teatro e la vita di ogni giorno, immergendolo nel quotidiano della convivialità davanti a un buon bicchiere di vino, facendo in modo che di volta in volta il protagonista si trasformi in un personaggio diverso del dramma, scegliendo tra il pubblico i suoi interlocutori. In totale sono tre gli spettacoli teatrali interpretati da attori originari del sud pontino. Nella rassegna è programmata anche la proiezione di “Fabbrica “ di Ascanio Celestini. Il tutto grazie al patrocinio dal Creia, Centro Regionale di Educazione e Informazione Ambientale. Nella suggestiva cornice di Palazzo Caetani a Fondi, ogni domenica di novembre, vari attori del sud pontino porteranno in scena i loro spettacoli, ad eccezione di domenica 21 novembre quando verrà proiettata la rappresentazione di Celestini. Dopo “Pazzo ad arte”, domenica prossima sarà la volta di Flavio Capotosto, che porterà in scena, accompagnato del gruppo “La Buona Novella”, lo spettacolo “Faccio a pezzi…il cabaret!!!”, ispirato al repertorio dell’Avanspettacolo e del Cabaret italiano. La rassegna si concluderà il 28 novembre con “Quei figuri di trent’anni fa”, scritto nel 1929 da Eduardo De Filippo e interpretato da “La Compagnia della Pietra”. Gli spettacoli avranno inizio alle ore 18.30 e sarà possibile accedervi con la tessera dell’Associazione Culturale “Il Capannone”. La tessera ha il costo di euro 2 ed è valida per tutti gli eventi organizzati dell’Associazione fondana.