sabato scorso Romano e compagni sono usciti battuti per 79 a 55 dal palazzetto di Terracina, al termine di una gara praticamente a senso unico. I fondani hanno infatti caratterizzato la loro prova con una serie di errori banali anche quando la rimonta sembrava concretizzarsi ad inizio terzo tempo. Poi però giungevano subito due clamorosi errori, uno in fase difensiva ed uno in attacco, che riportavano a debita distanza i padroni di casa. Terracina invece ha giocato la classica partita perfetta non sbagliando praticamente niente ed andando all’intervallo lungo con l´invidiabile 10 su 13 ai tiri da 3 punti, percentuali insomma da professionisti americani. Bravo il coach terracinese Olleia che é riuscito a caricare i suoi al punto giusto; meno bravi i fondani a permettere agli avversari di giocare nel loro modo preferito. Quando gli ospiti sono riusciti ad abbassare il ritmo, per Terracina le cose si sono fatte un po’ più difficili, specialmente contro la zona 3-2 ordinata dall’allenatore Conte. Ma ormai era troppo tardi. In casa della Virtus non si fanno comunque drammi in quanto la sconfitta era in un certo senso considerata tra le possibilità. Certamente dispiace per il modo in cui è arrivata e per le sue proporzioni. L´obiettivo ora è andare a cercare di vincere il prossimo fine settimana in casa dell’Albano, squadra giovane come quella rossoblu, per chiudere questa prima fascia di cinque partite con tre vittorie e due sconfitte. Tornando alla gara col Terracina, vale la pena segnalare l’assenza di Murtas, impegnato con la B/2 di Aprilia, e l´esordio del pivot Bianchi, in doppio tesseramento con la Stella Azzurra, che ha destato un´ottima impressione tra gli addetti ai lavori. Sebbene non ancora integrato negli schemi dell´Oasi di Kufra, il neo-arrivato ha dimostrato di essere un buon rinforzo in vista del prosieguo della stagione.