“Il livello di acqua nei canali si è notevolmente innalzato, raggiungendo livelli di guardia. L' acqua è defluita regolarmente verso il mare attraverso il canale Pedemontano, verso il Lago attraverso il San Vito, il San Magno, Il Vetere, il Rezzole, o verso le idrovore mediante i canali di acque basse. L'idrovora di Iannotta ha lavorato al massimo della portata, 14mila litri al secondo ed in 24 ore ha pompato una quantità di acqua pari a 1.200.000 metri cubi, così pure tutti gli altri impianti idrovori hanno lavorato al massimo della portata, senza calcolare i volumi di acqua dei canali che defluiscono direttamente al lago o al mare. La piena ha raggiunto, nella giornata del 2 novembre, il lago di Fondi, ma allo stato attuale non ci sono stati versamenti dell'argine, grazie ai lavori di manutenzione eseguiti dal Consorzio, fatta eccezione in alcuni punti bassi di Monte San Biagio, per i quali sono già stati appaltati lavori di innalzamento dei tratti arginali. Non si sono registrati allagamenti della zona di Campolombardo, che storicamente risentiva della mancanza di canali di Bonifica, dove il Consorzio ha realizzato un nuovo canale completamente sotterraneo; nessun problema a Sperlonga sul canale Trano dove il Consorzio ha realizzato un cospicuo tratto con scogliera in pietra; acqua alta, ma nessuna problematica nel territorio di Barchi dove l'ente ha innalzato completamente tutto l' argine del Canale Canneto. Nella zona del Salto si è registrata acqua alta nel lago di Fondi, ma nessuna tracimazione, grazie agli interventi di manutenzione dell'argine. Acqua molto alta nel Canale San Magno, ma nessuna tracimazione grazie agli interventi di consolidamento e risagomatura”.