Da un lato ci sono i medici che scrivono alla Asl, dallaltro il personale del San Giovanni di Dio che lancia una provocazione: i fortunati vincitori del Superenalotto a Sperlonga facciano una colletta. Lobiettivo lo stesso: ottenere una nuova colonna laparoscopica.Il primario di chirurgia, Baiano e il ginecologo, Soscia hanno scritto allazienda spiegando che la strumentazione attualmente in uso nel nosocomio fondano datata e non offre pi le garanzie necessarie, chiedendo una nuova colonna laparoscopica. Richiesta legittima, ma che va ad impattare con i tempi della burocrazia e con i costi elevati dello strumento: 100mila euro. Tanti soldi, ma non per tutti. Vista la pioggia di denaro che ha invaso la vicina Sperlonga, cittadina che rientra nel comprensorio di comuni serviti dal San Giovanni di Dio, c chi chiede ai fortunati cittadini di attivarsi per racimolare la somma e donare lo strumento. La laparoscopica una tecnica ampiamente utilizzata sia in chirurgia sia in ginecologia. Permette di intervenire con un piccolo taglio e di operare con lausilio di una telecamerina. In questo modo si accorciano i tempi di degenza. Nel dettaglio la colonna racchiude linsufflatore, il decodificatore della telecamera che invia le immagini provenienti dalla telecamera al monitor, la fonte di luce fredda che permette attraverso un cavo a fibre ottiche lilluminazione della cavit di lavoro, oltre al monitor che visualizza le immagini in alta definizione inviate dalla telecamera. Una serie di elementi che devono essere perfettamente funzionanti.
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a cura di R. Antonilli
pubblicato il 04/11/2010 Ore 13:00