Il processo Damasco 2 va: costituite le parti civili, resta appesa la richiesta di ricusazione contro il giudice Aielli. Dopo un avvio stentato, lo scorso 20 ottobre, per via delle incompatibilit
sollevate contro il presidente del collegio Pierfrancesco De Angelis subito accolte, ieri si rischiato un nuovo stallo.Eccezioni di incompatibilit sono state mosse anche nei confronti del nuovo presidente, il giudice Lucia Aielli, per aver ricoperto la funzione di Gip relativamente a due ordinanze riguardanti procedimenti a carico di alcuni degli stessi imputati ora sotto processo per il malaffare di Fondi, allinterno del Mof e nel sistema malato per laffidamento dei servizi da parte del Comune nel settore delle pulizie e delle pompe funebri. Il nuovo collegio ha respinto le eccezioni sostenendo, in linea con quanto affermato poco prima dal pubblico ministero
Maria Cristina Palaia in contrapposizione alle obiezioni degli avvocati difensori, che non vi causa di incompatibilit nel conferimento di un incarico di un perito o in un incidente probatorio. Immediata la reazione del collegio difensivo che ha subito chiesto la ricusazione del giudice sulla quale decider a breve la Corte dappello. Il processo Damasco 2 va avanti, dunque, con una spada di Damocle: listanza di ricusazione del giudice che se accolta
potrebbe azzerare il lavoro finora svolto in aula. Unaula dai contorni forti: un processo a carico dei 33 imputati (suddivisi in tre procedimenti due dei quali aggravati dal vincolo associativo) tra i quali i fratelli Carmelo e Venanzio Tripodo, ma anche Aldo Trani che ieri in aula non riuscito a contenere il suo dissenso nei confronti dellinchiesta della Direzione distrettuale antimafia di Roma che lo ha portato in carcere e ora alla sbarra, lasciandosi andare ad un lungo sfogo. Trentatr imputati, dicevamo, i loro legali, un pubblico attento per la portata dei fatti
contestati - noti alle cronache come il caso Fondi - hanno determinato, fin dalla scorsa udienza, che il procedimento fosse tenuto nellaula della Corte dAssise del Tribunale di Latina. Ludienza di ieri, ancorata al tecnicismo delle procedure, stata aggiornata a venerd 5 novembre. Il collegio scioglier le riserve sulle eccezioni relative alla composizione del fascicolo e alla correzione di un errore, relativo ad un capo di imputazione, commesso su un atto di citazione. Per lavvio del dibattimento
vero e proprio sembra volerci ancora del tempo.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 03/11/2010 Ore 17:59