Ancora tutto tace sull’inaugurazione di Piazza De Gasperi. Quella che doveva essere una grande festa di mezza estate, rischia slittare fino al pieno inverno.Infatti l’amministrazione comunale, nel presentare “Le notti fondane” targate estate, aveva anticipato l’inaugurazione della centralissima piazza in piena estate, ipotizzando anche che alcune manifestazioni di fine agosto si sarebbero potute svolgere all’interno del nuovo anfiteatro comunale. Ma, nel bel mezzo di agosto, gli stessi amministratori sono stati costretti a posticipare la data dell’inaugurazione a metà settembre, garantendo comunque la presenza della banda musicale nazionale della Guardia di Finanza, che si era disponibile a partecipare anche nella data estiva. Arrivati a fine estate, evidentemente il sindaco De Meo e i suoi assessori non hanno potuto ulteriormente allungare i tempi, temporeggiando con i militari, e quello che doveva essere il grande concerto inaugurale della Guardia di Finanza si è trasformato in un concerto “pre-inaugurale”, come qualcuno curiosamente ha osato definirlo. Ora, a distanza di più di un mese dall’evento che si è svolto in piazza Municipio, ancora non c’è una data vera sull’inaugurazione. Ogni settimana si rincorrono voci sul taglio del nastro, mentre non sono dimenticate le polemiche in merito alle diverse migliaia di euro spesi per la banda della Guardia di Finanza, mentre molti continuano a interrogarsi, su quale sarà l’evento che accompagnerà la passerella delle autorità. Nel frattempo i lavori sembrano davvero ultimati. Le strade Cesare Balbo e padre Alessio Falanga sono state asfaltate e sono ormai diverse settimane che sono state tolte le lamiere che delimitano il cantiere, sostituite da una meno ingombrante rete verde. All’appello dell’ultimazione dei lavori manca solo il ponte pedonale che dovrebbe mettere in collegamento per l’appunto piazza De Gasperi con piazza Municipio. Ma il problema principale, secondo le fonti ufficiali del comune, rimane la mancanza di un collaudo. Anche su questo nodo, sono molte le voci che si rincorrono in città, voci che spesso vengono definite infondate, ma che continuano a lasciare diverse ombre su quello che ormai appare sempre più come un cantiere permanente.
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a cura di S. Nardone
pubblicato il 25/10/2010 Ore 13:08