Annullate 150 multe elevate a Sperlonga per eccesso di velocit, condannato il Comune al pagamento delle spese di lite a favore di ciascuna parte ricorrente.Le sentenze emesse dal giudice di pace di Fondi, Eugenio Fedele, risalgono a qualche giorno fa e sono arrivate dopo unapprofondita inchiesta sullintero sistema adottato dal momento in cui lautovelox scatta la fotografia alla vettura di passaggio fino allinvio del verbale allautomobilista. Unindagine che non ha risparmiato la chiamata di vigili urbani, del comandante della Polizia locale di Sperlonga e di funzionari del Comune a riferire al giudice sulle modalit utilizzate dalle ditte incaricate, ovvero la Sapidata (societ con sede a San Marino) e la Sapignoli srl, fornitrice di prodotti e servizi informatici. Questo il percorso ricostruito: le foto scattate dalle macchinette installate lungo la Flacca nel territorio di Sperlonga vengono salvate su un cd-rom dai vigili urbani e consegnati alla Sapidata. Da qui il Comune non sa pi nulla di quanto accade, salvo poi trovarsi in bilancio i proventi delle multe. I dati contenuti nei file del cd invece vengono elaborati con programmi forniti da un privato. Sconosciuto quindi il criterio adottato per la verbalizzazione delle multe che vengono stampate altrove. Un giro che non ha convinto il giudice Fedele, che appunto ha accolto 150 ricorsi e annullato altrettante multe, ritenendole del tutto illegittime in quanto gestite praticamente per intero dai privati. La raffica di sentenze del giudice di pace arriva quasi in concomitanza con un recentissimo verdetto della Corte di Cassazione che ha s ritenuto valide tutte le multe rilevate da autovelox collocati su tratti di strada a piacere - anzich dal Prefetto che ha anche lonere di renderli pubblici in appositi decreti - ma ha posto una condizione non certo trascurabile. Per la Cassazione non importante dove sia fisicamente messa la micidiale macchinetta, limportante che la stessa sia gestita da organi di polizia locale e non appaltati a privati. Nelle sentenze di Fedele la motivazione dellannullamento, molto dettagliata, e la liquidazione di 630 euro pi Iva e contributo previdenziale ai ricorrenti che si sono avvalsi di un proprio avvocato. Centocinquanta multe annullate, una perdita consistente per le casse del Comune. Ma alla batosta ne potrebbe seguire anche unaltra scaturita dalla giacenza dei ricorsi della stessa natura per i quali sono immaginabili identiche sentenze. Non da escludere che la brutta sorpresa possa riguardare anche il Comune di Fondi: contro le multe comminate nel territorio della cittadina esistono 2.000 ricorsi. E facile intuire che a breve il giudice Fedele possa emettere sentenza anche per una parte di questi.
Gli autovelox installati lungo la Flacca sono stati giudicati dagli automobilisti piuttosto insidiosi. Solo nel 2004 si contavano 49.000 multe, un giro daffari che forse va oltre la giusta necessit di sanzionare il comportamento scorretto di chi mette a dura prova la sicurezza lungo le strade.
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a cura di R. Cammarone - La Provincia
pubblicato il 15/10/2010 Ore 12:54