Minacce e proiettili sono stati fatti recapitare al Questore di Latina Nicol D'Angelo e al capo della mobile Cristiano Tatarelli.Stesso tipo di intimidazioni per entrambi: un messaggio accompagnato da un proiettile 7e65. Ieri, sono partite le segnalazioni al Ministero dell'Interno per entrambi i casi, mentre gli inquirenti indagano per scoprire se il tutto sia riconducibile alla malavita locale. La scientifica, nel frattempo cerca di capire se sul messaggio ci siano impronte digitali o traccie di dna. Intanto, sia il Questore D'Angelo che il capo della squadra mobile Tatarelli, intanto, fanno sapere di essere tranquilli.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 08/10/2010 Ore 12:58