L’obiettivo, di coinvolgere gli attori privati nel processo di sviluppo dell’intera area protetta, che include ora anche la gestione del Monumento di Montecassino, è scaturito dalla necessità di trovare supporti economici alternativi a quelli, più esigui che la Regione Lazio ha destinato ai Parchi. Una soluzione, questa, ricercata dal Commissario straordinario Iris Volante, che giunge opportuna e di sicuro stimolo per dare nuovo slancio alla gestione dell’Ente e destinata ad inaugurare anche un nuovo ciclo politico amministrativo. “Ringrazio tutti per l’accoglienza che ho ricevuto incontrando i sindaci del territorio – ha dichiarato il commissario -. Ritengo che sia essenziale rispettare chi gestisce le istituzioni in quanto una collaborazione ben coordinata può rendere maggiormente competitiva questa area protetta. Ho apprezzato molto il lavoro che ha svolto l’ente per recuperare il patrimonio immobiliare storico, archeologico e religioso di molti comuni. Ora bisogna assicurare continuità ai progetti per rendere operative e remunerative le strutture esistenti. Intendo sollecitare la Regione per ulteriori finanziamenti, perché le attività messe in piedi dall’ente non possono fermarsi. Mi riferisco all’educazione ambientale nelle scuole. In assenza di contributi abbiamo pensato di coinvolgere i privati. La questione dei danni della fauna selvatica agli agricoltori e allevatori intendiamo risolverla riducendo l’impatto con azioni mirate e monitorate. E per incentivare l’economia turistica – conclude - abbiamo predisposto una richiesta di finanziamento per avviare la gestione dei Monumenti naturali di Montecassino e quello di Molta della Corte –Settecannelle-Capodacquane nel comune di Fondi”.