La variante approvata in Consiglio Comunale, che riqualifica i tre sbocchi al mare del litorale fondano, non regolare, perch non tiene conto degli usi civici che gravano sui terreni interessati al progetto.A pensarla cosi sono i consiglieri di minoranza Maria Civita Paparello, Luigi De Luca, Giancarlo Di Manno, Bruno Fiore, Arnaldo Faiola, Vincenzo Trani, i quali insistono sull'illegittimit della costruzione di aree di servizio e parcheggi che sorgeranno su zone gi occupate e sui cui esistono diritti di utilizzo garantiti dalla legge.
Tale iniziativa si legge nella delibera - cos calorosamente votata allunanimit dal centrodestra, che solo il caso di rammentare che vota sempre e comunque le proposte della Giunta Comunale a prescindere, destinata al fallimento, perch priva di fondamento giuridico, lesiva dei diritti acquisiti da chi in oltre cinquantanni ha dissodato e reso fertile quel territorio, preservando lhabitat e ponendo le basi con la ricca produzione agricola del decollo economico e commerciale dellintero nostro territorio.
Se realmente si intende correttamente porre mano al PRG e chiedere varianti, sar indispensabile risolvere innanzitutto in modo equo e positivo il problema degli usi civici, di concerto con i Rappresentanti e i Comitati dei contadini di Selva Vetere e dando il via alle legittimazioni legittime.
Il Sindaco De Meo conclude l'opposizione - dovrebbe ricordare che gli Occupatori di Selva Vetere hanno creduto alle sue promesse elettorali e gli hanno dato un massiccio consenso, che gli ha consentito di evitare il ballottaggio. Senza il loro apporto, oggi la situazione sarebbe stata radicalmente diversa.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 31/07/2010 Ore 13:11