Detto così, il fatto sembra ancora alquanto complesso ma, per fugare ogni perplessità, il prossimo 28 luglio, in un apposito convegno programmato al Palazzo Caetani, verranno spiegati tutti i dettagli di un progetto che potrebbe effettivamente permettere la razionalizzazione della spesa sanitaria.
Quella di mercoledì sarà una giornata di studi di rilevanza nazionale cui parteciperanno eminenti studiosi, medici e politici le cui energie verranno confluite in un progetto pensato all'insegna di un antico motto di Ippocrate: “Fai che il cibo sia la tua medicina e che la medicina sia il tuo cibo”.
A testimoniare l'importanza dell'evento, la partecipazione della governatrice della Regione Lazio Renata Polverini, dell'arcivescovo Mons. Fabio Bernardo D'Onorio, del senatore Claudio Fazzone e dell'assessore regionale all'ambiente e allo sviluppo sostenibile Marco Mattei.
Tra le istituzioni locali prevista la presenza del sindaco Salvatore De Meo, dell'amministratore delegato del M.O.F. Enzo Addessi e del direttore del CREIA Mauro Antonelli.
Il progetto si propone il ritorno ai sapori genuini per combattere e prevenire le patologie ed in particolare quelle cardio-metaboliche. L'obiettivo sarà perseguito in modo multidisciplinare e con particolare attenzione alle diverse fasce d'età partendo dall'obesità giovanile.
“Questa iniziativa – fanno sapere – non intende mettere l'accento sulla prospettiva allarmistica delle possibili patologie che derivano da un'alimentazione sbagliata, bensì proporre uno stile di vita in cui il senso di benessere derivante da una dieta salutare sia associato ad un vantaggio globale del benessere dell'individuo, anche tramite l'attività fisica”.
I lavori si apriranno alle ore 10 con un convegno dal programma ricchissimo, ci sarà poi spazio per la presentazione di un libro, per l'inaugurazione di una mostra, per delle degustazioni locali e persino per un concerto: una serie di appuntamenti che protrarranno la giornata fino alle 23:00.