Questa volta più che mai le dinamiche fanno rabbia; fanno rabbia perché fino a pochi minuti prima Antonio, stava giocando a racchettoni sul bagnasciuga: in forma smagliante e con la sola voglia di trascorrere una domenica di relax.
Una prima fitta e poi una seconda erano passate senza che l'uomo vi desse troppo peso, ma poi, dopo un bagno, qualcosa in quel fisico atletico e allenato da giornate trascorse in sella alla sua bicicletta, si è inceppato: un infarto.
Antonio si è accasciato a terra e da quel momento si è assentato per non tornare mai più. I presenti hanno tempestivamente chiamato soccorsi ma, quando i sanitari del 118 sono arrivati da Terracina, le sue condizioni erano ormai troppo gravi. Il 50enne è spirato mentre l'ambulanza correva veloce verso il Fiorini di Terracina.
Antonio, non aveva figli ma lascia la moglie, un fratello con il quale condivideva la professione di parrucchiere e due genitori.
Ad un giorno dal fatto la città è ancora in credula, increduli anche gli “Old Fans”, il gruppo di tifosi di cui Mangiocca faceva parte ormai da anni. E dopo Antonio Iacuele e Antonio Orticelli questo è il terzo Antonio che la curva si ritroverà malinconicamente a ricordare.
Oggi l'autopsia mentre domani i funerali presso la chiesa di San Francesco.