Chi non ricorda la strampalata famiglia Jetson della serie animata “I Pronipoti”? La signora Jane sulla sua piccola macchina volante, individua uno spazio libero, atterra e fa scendere suo marito Goerge, poi sgonfia l'auto la mette in borsetta e va a fare shopping . Non siamo proprio all'auto-gommone, ma l'architetto Dario Di Camillo abruzzese di nascita, c'è andato molto vicino. Il vulcanico imprenditore ha in cantiere un progetto rivoluzionario ma estremamente serio: La Blow car. L'auto non si chiude in una valigetta, ma ha la carrozzeria sostituita da rivestimenti esterni, realizzati con cuscini d'aria gonfiabili. La tecnologia è solida e sperimentata direttamente dalle strutture aerospaziali denominate utillizzate per gli airbag di atterraggio delle sonde spaziali e per gli scivoli gonfiabili d'emergenza degli aerei. Abitacolo e piattaforma meccanica restano comunque protetti da una struttura metallica, ma tutti gli altri componenti della carrozzeria sono sostituiti da gusci semirigidi gonfiabili. La versione small della Blow car,lunga 270cm, ha due posti; mentre la medium,lunga 300cm è capace di ospitare 4 persone. Ricordiamo che i quadricicli pesanti, guidabili a 16 anni con la patente A, possono avere anche 4 posti. Grazie all'interessamento di alcuni imprenditori di Pescara, ed agli accordi con la Fiat per la progettazione degli interni e del designer dei motori, forse per la fine dell'anno verrà presentato un prototipo definitivo . A pieno regime sperano di vendere in Italia non meno di 1500 unità l'anno. Il costo della Blow car ancora è top secret.