Dal 19 luglio (anniversario di via D'Amelio) al 27 luglio (anniversario delle bombe a Milano e a Roma), la segreteria nazionale di Sinistra Ecologia e Libertà ha indetto una settimana di mobilitazione straordinaria per chiedere che si restituisca la piena verità sulla stagione delle stragi del ‘92/’93Autorevoli voci delle Istituzioni, come Piero Grasso, Carlo Azeglio Ciampi, Oscar Luigi Scalfaro e tanti altri, sono tornati a ribadire con forza l’esigenza che si torni ad indagare e a cercare la verità sulla stagione stragista che costò la vita a Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a tanti semplici cittadini. “Questa esigenza – fanno sapere i responsabili del partito - non scaturisce da astratti teoremi ma nasce dalla lettura degli atti giudiziari con i quali sono stati condannati gli esecutori di quelle stragi. Che non fu solo Cosa Nostra a organizzare quei massacri e a costruire quella nuova strategia della tensione è ormai convinzione diffusa”. E se nel Lazio sono previsti importanti dibattiti nonché la reintitolazione simbolica di alcune strade con il nome di una vittima delle mafie, la nostra città non sarà da meno. “A Fondi - spiega Umberto Barbato, portavoce della sezione locale di Sinistra Ecologia Libertà - abbiamo scelto di reintitolare alcune strade e piazze ricordando una vittima che ha un legame particolare con il nostro territorio, come Don Cesare Boschin assassinato per aver osato sfidare il traffico illecito di rifiuti gestito dalla camorra a Borgo Montello. Poi Peppino Impastato, giovane militante comunista ammazzato brutalmente dalla mafia per il suo attivismo, al quale è intitolato anche il locale circolo di Sinistra Ecologia e Libertà, e infine Pio La Torre, da cui prende il nome la legge 109/96, che stabilì l’uso sociale dei beni confiscati alle mafie, oggi pesantemente messa in discussione da un governo amico di mafiosi. Per ricordare l’assassinio del giudice siciliano invece una targa che chiede semplicemente verità e giustizia è stata posta nella già presente Via Paolo Borsellino. La lotta alle mafie – conclude Barbato - deve essere un priorità della sinistra e attraverso questa azione simbolica intendiamo proseguire il nostro impegno in difesa della verità e della democrazia anche a Fondi città simbolo della resa delle istituzioni nei confronti delle mafie”.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 20/07/2010 Ore 13:06