La denuncia viene da Giovanni Ialongo, consigliere comunale di minoranza del PD a Itri. "Mi sono giunte sollecitazioni e proteste da oltre un migliaio di cittadini e turisti, utenti scrupolosamente in regola con i pagamenti delle bollette, i quali mi hanno manifestato tutta la loro esasperazione che ho subito trasmesso ai competenti uffici dell'ente preposto al servizio di distribuzione idrica. Purtroppo, fino a questa mattina non ho notato in giro squadre operative o tecnici dell'ente impegnati a cercare di risolvere il problema. Né una risposta qualsiasi è giunta a me e a agli utenti che si sono rivolti al numero verde di Acqualatina per sapere quando finirà questo calvario. Oltretutto ne va di mezzo anche l'immagine funzionale e e di richiamo turistico di Itri. Ma, quello che resta il problema più drammatico - sottolinea Ialongo - è l'emergenza che la settimana di 'siccità' dei rubinetti pubblici sta creando alle persone malate e agli anziani, costretti a restare in casa, in un momento in cui i rischi per la salute legati all'afa e al caldo torrido minacciano la salute delle persone fisicamente più esposte. Colgo l'occasione - termina il consigliere Ialongo - per rinnovare l'appello agli utenti a segnalare questa carenza, ogni giorno che passa senza alcun risultato positivo per la soluzione del problema, al comando della Polizia locale, attenta interprete delle istanze della popolazione".