Il mercato dell'energia in Italia è ingessato ed il ruolo dell'Eni è ancora molto rilevante. I prezzi all'ingrosso del gas sono più alti del 10% rispetto al resto d'Europa.Il Presidente dell'Autority per l'Energia,Alessandro Ortis, nella sua Relazione annuale torna ancora una volta a porre l'accento sulle difficoltà del settore gas, insistendo sulla cessione di Snam da parte dell'Eni e suggerendo come acquirente la Cassa Depositi e Prestiti.
Ma nonostante tante difficoltà dal prossimo autunno le tariffe del gas dovrebbero sensibilmente diminuire. La notizia è stata accolta con molto ottimismo e considerata come una piccola apertura del mercato che potrebbe tradursi nella separazione della rete, così come è avvenuto con Terna per l'Enel. Una proposta su cui l'Autorità, almeno per il momento, non incassa aperture: mentre il presidente del “cane a sei zampe”Roberto poli, non rilascia dichiarazioni.
Per il momento niente separazione della rete del gas come è accaduto nel settore elettrico; anche perché il Governo punta piuttosto a un'integrazione europea per una rete che vada da Rottherdam al Mediterraneo. In attesa dei benefici, le famiglie possono guardare con fiducia all'autunno.
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a cura di M. Antonelli
pubblicato il 17/07/2010 Ore 13:42