tra i pochi ad eseguire dal vivo l'integrale dei Capricci di Paganini. E questo Sonig Tchakerian lo definisce un traguardo imprescindibile per ogni violinista.Il Corriere della Sera ha scritto di lei: "Un violino con l'anima Armena". Perch Sonig nel suo istinto musicale dice infatti di ritrovare molto della naturalezza e della malinconia tipicamente mediorientale nel suonare uno strumento. Con il marito Giovanni Battista Rigon (direttore dorchestra) ha fondato le Settimane musicali al Teatro Olimpico di Vicenza, il che rende la sua presenza alla Settimana Culturale Fondana affine allapprezzamento che mostra verso la fatica che viene dedicata a fare cultura soprattutto di questi tempi!. Domenica 25 Luglio suoner insieme a Roberto Prosseda (pianoforte) musiche di Brahms, Beethoven e Mendelssohn nella restituita cornice del Palazzo Caetani di Fondi. Sar uno degli appuntamenti clou della kermesse del Maestro Gabriele Pezone.
Nel frattempo, in unintervista per conoscerla meglio, subito ha precisato che nella citt della bella Gonzaga suoner per la prima volta e che non si stancher mai di pensare che ogni sforzo rivolto alla comunicazione e alla diffusione dell'arte in ogni sua forma abbia un valore sociale fondamentale. Non posso che lodare l'iniziativa della Settimana Culturale Fondana. Il discorso si sposta presto (e ancora) su quei Capricci di Paganini: un nome, un perch, un virtuosismo. Per eseguirli tutti di seguito dal vivo e a memoria spiega - ho dovuto attingere a tutte le mie risorse ed energie: pazienza, volont, sacrificio, studio, coraggio, fiducia, ambizione! Ho imparato ad affrontare le difficolt con la necessaria calma per non soccombere, ad essere sempre lucida...mi hanno addirittura aiutata a conoscermi meglio.
Gli strumenti suonati da Sonig durante la sua carriera? Occorre andare con ordine: Con il Cannone di Paganini (il Guarnieri di Ges) stata una emozione naturalmente incredibile, un privilegio e la violinista ricorda anche il timore e al tempo stesso il desiderio fortissimo di suonarlo. Al Gagliano mi legano invece sentimenti di affetto, amicizia e fiducia. Ci conosciamo da anni e abbiamo condiviso straordinarie emozioni insieme!. No, il Gagliano non un uomo n un animale, ma poco ci manca. il violino costruito a Napoli nel 1760 che accompagna la vita di Sonig, insieme a Bach, l'unico compositore in cui trovo rifugio in qualsiasi momento della mia esistenza. E naturalmentesenza rinnegare mai quelle origini armene che le hanno fornito la molla, listinto e la passione, eredit del mio babbo che non si possono coltivare o studiare e sono quella parte di te stesso che hai e non ti accorgi di avere. Anche a lei lo spazio per la citazione preferita: Senza la musica la vita sarebbe un errore" di Nietsche. Non avevamo dubbi, Sonig. Ma celo farai capire (e sentire) meglio dalle ore 22 della giornata conclusiva della IV Settimana Culturale Fondana.
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a cura di S. di Biasio
pubblicato il 13/07/2010 Ore 10:51