Ha la faccia dangelo Marco Pistilli davanti al giudice del tribunale di Latina che ieri pomeriggio lo ha interrogato. Il panettiere 36enne di Monte San Biagio originario di Cori accusato - in seguito allarresto del 2008 portato a termine dalla Guardia di Finanza di Fondi - di usura, faceva del bene alla gente.
I soldi, secondo quanto ha dichiarato nellaula del palazzo di giustizia, li prestava a coloro che ne avevano bisogno.
Ero conosciuto in paese - ha detto - e ho fatto qualche prestito alle persone che erano in difficolt. Un benefattore, insomma. Non cera strozzinaggio secondo la versione dei fatti raccontata in tribunale da Pistilli, difeso dallavvocato Pasquale Cardillo Cupo.
Anche quando i clienti non avevano i soldi per pagare lui si segnava i crediti che in alcune occasioni sono stati saldati con assegni. Cos dunque si spiega la presenza dei titoli di credito trovati a suo favore.
Coerente, quantomeno, con la versione che aveva dato nel 2009 al gip Giuseppe Cario che non aveva per convinto lallora pm Luigia Spinelli.
La vicenda di Pistilli per non si chiude al 2008. Nonostante fosse agli arresti domiciliari, secondo i finanzieri di Fondi che lo hanno nuovamente arrestato lo scorso maggio, continuava la sua attivit di usuraio. Tutto ancora da vedere. La prossima udienza fissata al 15 dicembre.
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a cura di I. Chinappi
pubblicato il 08/07/2010 Ore 13:48