Molto rumore per nulla. Lo diceva Shakespeare e lo hanno detto pure ieri in Comune in merito alla questione dalla gara dappalto sui servizi cimiteriali che da giorni cattura lattenzione della stampa e dellopinione pubblica.Ebbene fanno sapere - non c niente da chiarire, proprio perch negli incontri gi avuti con i responsabili sindacali stata condivisa la regolarit della procedura di assegnazione della gara. E opportuno precisare proseguono che a maggio non stata annullata nessuna gara di appalto a causa di presunte irregolarit. Pi semplicemente, mentre era in corso la procedura di assegnazione si provveduto allintegrazione del bando sulla base di alcuni rilievi formali presentati dalla Cooperativa Giovani e Lavoro.
La gara aggiunge il dirigente ai lavori pubblici e allambiente Martino Di Marco stata assegnata regolarmente secondo i criteri di una migliore offerta qualitativa e del notevole ribasso dellimporto. Se il sindaco intervenuto, solo perch ha ritenuto opportuno accogliere linvito dei sindacati a verificare la possibilit di individuare soluzioni alternative a favore dei lavoratori della Cooperativa Giovani e Lavoro. Volendo ulteriormente puntualizzare i termini della questione aggiunge il dirigente si tratta di una gara riguardante un incarico della durata di 8 mesi, e inoltre non sussiste alcun obbligo normativo secondo cui il subentrante debba assorbire personale della cooperativa uscente. Dovrebbe piuttosto essere apprezzata la disponibilit da parte della cooperativa subentrante di individuare alcune figure compatibili con le mansioni da espletare e pertanto di procedere alla loro assunzione. Mi auguro che lincontro di oggi in Comune, al quale saranno presenti le parti in causa conclude Di Marco - potr essere chiarificatore. Al tempo stesso invito la Procura a prendere visione della documentazione in oggetto, a riprova della correttezza seguita riguardo allespletamento della gara.
L'incontro comunque, si prevede dai toni accessi: se da una parte infatti la cooperativa Giovani e Lavoro minaccia di far ricorso al Tar e alla Procura della Repubblica, dall'altra Luna Nera dice di essere stata infamata e prepara la querela.
Il sindaco Salvatore De Meo, senz'altro, dovr utilizzare tutta la sua arte di mediatore per distendere gli animi e trovare un accordo condiviso.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 06/07/2010 Ore 13:07