Parole che travalicando il rettangolo di gioco, raccontavano la vita di un calciatore, di un allenatore ma soprattutto di un grande uomo. Qualcuno rammentò le sue accanite difese nello spogliatoio, qualcun altro le tante sigarette fumate nell’attesa che scadessero i fatidici 90 minuti, altri ancora lo ricordarono per le sue immancabili telefonate domenicali ansiose di conoscere i risultati delle altre squadre pontine. Ovvio, le nostalgiche chiacchierate di amici e parenti non avrebbero riportato Antonio sulla panchina dell’ Arnale Rosso o tra le braccia della sua famiglia, ma senz’altro avrebbero aiutato a scongiurare il tempo che si posa sui ricordi per sbiadirli e corroderne i contorni.
Così avevamo ricordato Antonio in occasione del primo Memorial dedicatogli lo scorso 23 dicembre.
In questi giorni, in cui la calura e la stagione rievocano ad un anno di distanza il tragico episodio, la bacheca degli old fans pullula di messaggi lasciati ad Antonio.
“Con l'avvicinarsi del 3 luglio – ha scritto un tifoso - ho pensato e ripensato al percorso fatto insieme... anche perché l'avventura 'Old Fans', è giusto ricordarlo, ha avuto inizio proprio durante l'ultimo torneo di Promozione vinto dalla 'Banda Orticelli'. Ho cercato un momento da immortalare per ricordare Antonio e di istantanee ne ho scovata più di una: tra queste però, ho sorriso in particolare tornando con la mente ad Alatri, quando da squalificato guidò la squadra dal Settore Ospiti praticamente in mezzo a noi dietro quello striscione polemico che in fondo era dedicato anche a lui”.
“Fondi è più povera, calcisticamente ed umanamente parlando. - ha scritto un altro fan - Se n'è andato un pilastro della storia calcistica locale ed un Uomo vero, tutto d'un pezzo, schietto e leale, con un caratteraccio questo è innegabile, ma sempre trasparente. Lassù, a fargli compagnia, Vittorio, 'Capacchione' e Mister Lidano Serapiglia. Avranno il loro tavolino, una stecca di sigarette, qualche birra e la possibilità di affacciarsi quando vorranno per sapere 'che sta a fà ju Funn'”.
Oggi invece, per commemorare quel triste 3 luglio in cui Nenè fu tragicamente rapito da un infarto, gli “Old Fans” e tutti i suoi cari, sono stati al cimitero: una preghiera ed un mazzo di fiori che non riporteranno il grande Antonio in vita ma che, forse, serviranno a tenerne vivo il ricordo.