Uno dei decreti autorizza l'ANAS a procedere con la doppia operazione prevista nella manovra economica che riguarderanno gli aumenti di bollette e servizi vari. Ma la doppia stangata parte dai pedaggi autostradali: il primo riguarda l'aumento di 1 euro di sovrapedaggio per autovetture e moto (classi A e B) e 2 euro per i veicoli pesanti (classi C, D, E ) su 26 caselli di concessione autostradali interconnessi a raccordi e autostrade dell'ANAS. Questo pedaggio è sostitutivo fino alla fine del 2011.
L'altra stangata riguarda il pagamento di un sovracanone di 1 millesimo a km per i veicoli leggeri e di 3 millesimi al km per i veicoli pesanti su tutti i caselli autostradali d'Italia (questa seconda parte si tradurrà in un aumento dei pedaggi dell'ordine dell'1,5% circa con punte fino al 5%). Molte strade diventano quindi a pedaggio compreso il Grande Raccordo Anulare e la Roma-Aeroporto Fiumicino. Viaggiare da oggi in Italia costerà molto caro soprattutto a chi trasporta le merci su gomma ai pendolari e a tutti quelli che raggiungono Roma o ne escono in autostrada. Non paga invece chi non passa dalle autostrade.
Ma non finisce qui: aumento delle tariffe del gas di un + 3,2% ma per compensarlo il Governo ha ben pensato di diminuire quelle dell'energia elettrica di un – 0,5% . In pratica per i consumatori italiani l'aggravio sarà di 30 euro l'anno (+32 per il gas, - 2 euro per l'elettricità). Oltre a queste variazioni il costo dell'energia elettrica sarà calcolato in base alle nuove tariffe biorarie:più convenienti la sera ed i fine settimana, meno durante il giorno.