Ci sono volute oltre un mese di indagini del Reparto Operativo del Gruppo Sicurezza della Municipale di Roma per scoprire una filiera di commercio abusivo che partiva proprio da Fondi.Nel mirino carne bovina divisa in tagli da 5 kg e messa in normali buste di plastica senza la minima osservanza delle leggi igienico sanitarie.
Le irregolarit per, non si sarebbero registrate a Fondi dove la macellazione avveniva secondo tutte le norme previste dalla legge, bens a Roma, al Pigneto, dove la carne veniva scaricata e dove stato scoperto un centro di macellazione abusivo riconducibile ad un cittadino del Bangladesh.
In sostanza i quarti di bue venivano venduti a 20 euro al pezzo ai cittadini di diverse comunit islamiche che li acquistavano in un locale adibito anche a luogo di culto. Dopo la preghiera, gli acquirenti uscivano quindi da una porticina laterale della struttura con la merce in un sacchetto di plastica.
Ed erano stati proprio questi movimenti sospetti ad allertare le forze dell'ordine che hanno subito avviato le indagini dalle quali sarebbe emerso che il locale non funzionava solo come punto vendita ma anche come punto di distribuzione per almeno altre 3 moschee.
Il centro di macellazione sito in via Ascoli Piceno a Roma stato sequestrato cos come tutta la merce trovata. Il cittadino del Bangladesh, ritenuto alla base della piramide di distribuzione, stato denunciato.
All'operazione ha partecipato anche la Guardia di Finanza che ha appurato l'evasione fiscale dell'attivit messa in piedi con una partita Iva completamente falsa.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 29/06/2010 Ore 13:26