“Non mi sono arreso alle prime difficoltà – ha commentato il neo eletto presidente – anzi, ho cercato di incrementare tutte le attività del centro”.
Il come è tutto un programma: cocomeri offerti da Cardinale e Spumante dai supermercati Sigma, solo per fare qualche esempio.
E le cose sono andate più o meno così anche nell'ultimo pranzo del centro, tenutosi presso il ristorante “Al Boschetto” lo scorso 24 giugno e costato agli anziani appena 11 euro a testa.
“Sono rimasti tutti soddisfatti – ha proseguito Spirito – anche se frutta, contorno e dessert sono stati offerti da alcune ditte che hanno voluto gentilmente aiutarci. E dobbiamo ringraziare anche il ristorante che ci ha ospitato e che ha accettato di allestire un banchetto in piena regola anche con le donazioni facendoci risparmiare sul costo complessivo”.
Nel corso della giornata di danza e festa è stata organizzata anche una lotteria i cui proventi sono stati devoluti alla ricerca per la Fibrosi Cistica.
Giovanni Spirito, orgoglioso della festicciola, ha deciso di scrivere per l'ennesima volta al sindaco Salvatore De Meo per raccontargli tutto e, in coda, ha perso occasione per riformulare la solita richiesta: “vogliamo una nuova sede per il nostro centro”.
Saranno almeno una decina le lettere inviate con lo stesso scopo dal presidente del “Domenico Purificato” che, tra l'altro, non vuole una sede qualunque, bensì i locali dell'ex ONMI.
Per il momento nessuna risposta ma, a quanto pare, Spirito non ha intenzione di rassegnarsi.