Brutta sorpresa per tutti gli studenti, centinaia quelli pontini,che non potranno dare gli esami della sessione di luglio presso la Facolt di Lettere de La Sapienza di Roma.I docenti di Lettere hanno scelto un modo alquanto rilassante (come scrive sul Il Tempo il giornalista Dario Martini) per protestare contro i tagli della Finanziaria che riguardano il mondo universitario ma soprattutto contro il disegno di legge della Gelmini all'esame del Parlamento: non lavorare, o meglio annullare tutti gli esami di luglio. A farne le spese sono (come sempre) gli studenti che hanno sgobbato per mesi per poter sostenere questi esami- alcuni addirittura 4 nel solo mese di luglio-. Il Consiglio di facolt ha deciso-almeno fino alla prossima seduta- di proclamare anche uno stato di agitazione e l'adesione alla giornata di protesta del 1 luglio.
L'obiettivo di contrastare le decisioni del Governo sui tagli alle Universit ma gi molti dei docenti hanno iniziato ad annullare gli esami mandando nel panico i poveri studenti che ad ottobre forse si troveranno a dare gli esami di luglio pi quelli della sessione autunnale, se non vogliono entrare nella lista dei fuori corso.
Purtroppo la decisione dei docenti stata messa nero su bianco e inoltrata al Preside della Facolt. Ora tali professori dovranno spiegare ai loro studenti le motivazioni che li hanno guidati.
Intanto Azione Universitaria sul piede di guerra: E' una scelta irresponsabile che antepone la difesa dei privilegi dei baroni al sacrosanto diritto allo studio, per loro c' solo un diritto: quello di andare anticipatamente in vacanza a danno di chi vuole crearsi un futuro.
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a cura di M. Antonelli
pubblicato il 25/06/2010 Ore 13:10