I proventi dei parcheggi a pagamento (per un valore complessivo di oltre 200 mila euro) non vengono incassati dallamministrazione comunale di Fondi sin dal lontano 2006.Equesto il nocciolo dellinterrogazione presentata dai consiglieri Maria Civita Paparello e Bruno Fiore, in rappresentanza dellintero centrosinistra e del partito, escluso dalla cosa pubblica, Sinistra Ecologia e Libert.
Il sindaco Salvatore De Meo, allertato gi da qualche settimana sulla questione, nei giorni scorsi ha cercato di vederci chiaro e ha indetto una riunione con i rappresentanti delle ditte Ati Ciotola Spa e San Francesco scarl che si occupano della gestione delle strisce blu nel nostro comune e della realizzazione delle maxi opere pubbliche sorte in centro.
Secondo il primo cittadino, il comune non avrebbe ricevuto i proventi dei parcheggi a pagamento a causa della mancata consegna, nei tempi stabiliti, di piazza De Gasperi dove sarebbero dovute sorgere importanti aree di sosta; De Meo ha inoltre precisato che, in effetti, le somme non percepite sono anche superiori rispetto a quanto stimato dallopposizione.
Ma ai consiglieri di centrosinistra questa risposta sembrata nebulosa e poco chiara come del resto il comportamento del dirigente dei lavori pubblici Martino Di Marco che avrebbe sollecitato le ditte soltanto in modo blando.
Ma sono anche altri i fatti che Fiore e compagni non riescono proprio a digerire. Non si spiegano, per esempio, come il commissario Nardone non si sia preoccupato di esigere dai debitori le cifre richieste invece di alzare le tasse e come mai nessuno abbia mai notato tale importante mancanza.
De Meo fanno sapere i sei del centrosinistra - non ha nemmeno reso pubblico il piano di ammortamento delle somme anticipate dalla ditta Ati, alla quale stata di fatto ceduta per novanta anni una piazza pubblica per la cosiddetta riqualificazione. Secondo gli interroganti ci sarebbero tutti gli estremi per parlare di atti omissivi costituenti reati a danno della pubblica amministrazione. Ed per queste motivazioni che il consigliere Arnaldo Faiola ha chiesto al segretario generale Francesco Loricchio di inviare tutti gli atti alla Procura della Repubblica. De Meo ha poi chiarito altri piccoli dubbi avanzati dal centrosinistra come il fatto che le strisce bianche rispettino effettivamente le proporzioni previste dalla legge. Ma, ormai, gli interroganti erano partiti in quarta e non sembrano voler schiacciare il freno.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 24/06/2010 Ore 13:17