La Corte di Cassazione in una sentenza sancisce la responsabilit
civile se i cani randagi provocano problemi.I Comuni devono adottare tutti i provvedimenti idonei e necessari per evitare che i cani randagi rechino danno alle persone, altrimenti in caso di aggressioni scatta per l'ente locale la responsabilit civile e l'obbligo di risarcire la vittima. Lo ha deciso la terza Sezione della
Corte di Cassazione con la sentenza n. 10190 del 28 aprile 2010, che ha annullato con rinvio la sentenza n. 2533/2005 della Corte d'Appello di Napoli.
Una signora anziana mentre passeggiava per le vie di una cittadina del casertano, spaventata dall'abbaiare di un cane randagio caduta a terra rompendosi il femore. Nella prima sentenza il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere accolse la richiesta di risarcimento dei danni subiti dalla novantenne in conseguenza all'aggressione del cane randagio; successivamente la Corte d'appello di Napoli aveva annullato questa sentenza adducendo la responsabilit dell'accaduto alla vetusta et della signora.
Ogni Comune ha l'obbligo di vigilare costantemente sulla presenza dei cani randagi sul proprio territorio, assumendo tutti gli opportuni provvedimenti per evitare che gli animali rechino danni alle persone; tale obbligo diventa ancora pi stringente se all'ente locale sono pervenute nel tempo specifiche segnalazioni da parte dei cittadini sulla presenza dei randagi.
Peraltro bisogna precisare, che sulla stessa materia e per analoghi fatti, la Cassazione (sentenza n. 8137 del 3 aprile 2009) aveva avuto modo di puntualizzare che gli enti locali sono comunque sollevati dalle responsabilit per i danni causati alle persone aggredite e morse dai cani randagi, qualora la legge regionale attribuisca la competenza per la lotta contro il randagismo ai servizi veterinari delle ASL locali, considerando che dopo il decreto n. 502/1992 le ASL non sono pi strutture operative dei Comuni, ma soggetti giuridici autonomi dipendenti dalla Regione.
Tutte le persone devono poter circolare sulla pubblica via senza essere esposte a situazioni di pericolo, che, come il fenomeno del randagismo il Comune tenuto a prevenire.
Articolo
a cura di M. Antonelli
pubblicato il 23/06/2010 Ore 13:41