Il San Giovanni di Dio va in vacanza. Che detta cos pare una bella cosa.In realt data la penuria del personale che malgrado tutto continua ad affannarsi con turni da capogiro, per garantire almeno una sacrosanta settimana di ferie ciascuno sar necessario sospendere dal primo luglio, e finch non saranno colmate le carenze, alcuni servizi essenziali.
Saranno disattivati l'ambulatorio chirurgico per i pazienti esterni, il servizio di endoscopia digestiva per pazienti esterni e il servizio di chirurgia ambulatoriale del sabato mattina.
Inoltre non potranno essere accettati ricoveri dopo le 14, in quanto non sar possibile garantire la presenza di un chirurgo nel pomeriggio. E ancora, dopo la stessa ora saranno sospesi tutti gli interventi chirurgici, salvo quelli di urgenza indifferibile. Dalle 20 alle 8 del mattino infine non sar garantita la reperibilit chirurgica quotidiana per consulenze e ricoveri dal Pronto Soccorso. E come ciliegina sulla torta, per far funzionare al meglio i servizi rimasti
i posti letto verranno ridotti di 8 unit.
A lanciare l'allarme lo stesso personale del nosocomio di via San Magno ricordando tra laltro come ben quattro dirigenti in servizio abbiano l esonero totale o parziale dalle attivit di guardia e reperibilit per seri problemi di salute, pur avendo garantito fino ad oggi, con notevole impegno e spirito di sacrificio di tutti i dirigenti in servizio, la continuit dei servizi.
Sembra insomma che lospedale di Fondi continui a dover vivere nel suo limbo. Nessuno si pronuncia, nessuno si assume la responsabilit di affermare se a via San Magno si chiuder. Il presidente della Regione Lazio Renata Polverini ha annunciato la chiusura di Sezze e Gaeta.
Ma su Fondi nemmeno una parola. Eppure i fatti sembrano continuare a dimostrare che non ci sia nessun interesse a far sopravvivere la struttura.
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a cura di I. Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 16/06/2010 Ore 13:22