Consiglieri alla Regione Lazio de "LaDestra", Francesco Storace e Roberto Buonasorte, hanno presentato un'interrogazione urgente alla Presidente Polverini ed all'Assessore ai Lavori Pubblici Malcotti.I due politici vogliono sapere quali iniziative l'amministrazione regionale intende adottare per riservare alle imprese laziali i lavori pubblici, e per conoscere quante siano le aziende con sede legale extra-regionale che si sono aggiudicate gli appalti per la realizzazione di infrastrutture nella regione Lazio.
L'interrogazione dei Consiglieri Storace e Buonasorte nasce come risposta alla Proposta di Legge presentata dal Gruppo della PdL alla Regione Veneto. L'irricevibile proposta della maggioranza veneta prevede che, in caso di lavori pubblici di interesse regionale con importi inferiore a quelli che obbligano ad indire delle gare europee, vorrebbe preferire aziende autoctone. Le commissioni esaminatrici degli Enti Locali concederanno i punti, quanto pi saranno i dipendenti iscritti presso le Sedi Inps del Veneto, all'atto della presentazione della richiesta di invito alla gara. "Se la legge dovesse essere approvata - concludono Storace e Buonasorte - le aziende con sede legale stabilite altrove, compreso quelle della nostra regione, saranno gravemente discriminate. Se la tesi veneta fosse stata applicata in passato, nel Lazio non si sarebbe edificata neppure Littoria...".
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a cura di La Redazione
pubblicato il 15/06/2010 Ore 15:52