Morire sul lavoro gi una cosa inaccettabile. Ma quello che accaduto ieri in via della Quercia ad Itri, sotto il sole cocente delle 17, qualcosa di agghiacciante.Luigi Ruggieri, 55enne conosciuto da tutti in paese come Gino, titolare della ditta omonima che effettuava interventi edilizi su richiesta, e Renzo Di Biase, 50enne, stavano mettendo a punto un sopralluogo sulla facciata di una palazzina dove avrebbero dovuto effettuare alcuni lavori di ristrutturazione edilizia, quando un ineluttabile e spietato destino li ha colti di sorpresa. Erano saliti sulla piattaforma sorretta dal braccio meccanico di una gru installata sul camion di Ruggieri quando improvvisamente la base del macchinario ha ceduto. La gru si sganciata dal camion facendo oscillare vertiginosamente il braccio che andato ad infrangersi contro la parete delledificio, danneggiando un balcone al primo piano. Lurto ha scaraventato i due uomini a terra, facendoli precipitare dal terzo piano, ad unaltezza di circa 15 metri. Lo strazio per non bastato. In pochissimi istanti, che a ricostruirli sembrano dilatarsi in un tempo terribilmente lungo, la piattaforma sulla quale erano saliti Ruggieri e Di Biase rovinata addosso ai loro corpi. Come se il fato avesse voluto togliere ogni possibilit di tornare indietro.
I due itrani sono morti sul colpo. A nulla servito lintervento dellambulanza i cui operatori sanitari hanno potuto solo accertare il decesso dei lavoratori.
Ad assistere alla scena cera una ragazzina che ha lanciato lallarme. Da quel momento si messo in moto il meccanismo delle indagini. Per tentare di capire quali circostanze hanno portato al terribile incidente. E soprattutto per capire se si trattato di un episodio inevitabile o se sar possibile stabilirne le responsabilit legate certamente alla sicurezza sul lavoro.
Davanti al luogo della tragedia, dove i due corpi senza vita sono rimasti fino al tramonto, in attesa dellarrivo del pm Marco Giancristofaro, si sono subito accalcati cittadini, parenti e curiosi. Tutti sconvolti dallaccaduto. Larea stata transennata dai carabinieri per garantire lintegrit della scena davanti al magistrato.
La Procura di Latina ha aperto un fascicolo sullepisodio nel quale saranno inseriti anche i risultati dellautopsia che dovr essere svolta questa mattina dal medico legale Silvestro Mauriello. Luigi Ruggieri e Renzo Di Biase lasciano entrambi moglie e due figli. La citt aurunca si stringe attorno alle loro famiglie. Il sindaco, Giovanni Agresti ha fatto sapere che il giorno dei funerali sar dichiarato lutto cittadino. Intanto non resta che registrare lennesima tragedia consumata sul posto di lavoro.
Articolo
a cura di I. Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 12/06/2010 Ore 13:25