Formulavano la richiesta per le abilitazioni e per la laurea, concordavano il prezzo e poi venivano messi in circolazione gli attestati.Un giro di lauree false quanto scoperto nei giorni scorsi dai carabinieri di Vibo Valencia che hanno effettuato dei controlli anche nella nostra provincia. Sono stati notificati dieci avvisi di garanzia nei confronti di altrettante persone per i reati di associazione a delinquere, truffa, falsit materiale. Tra le persone iscritte nel registro degli indagati ci sono anche una donna di Fondi e due professionisti di Latina. Ma non solo. A quanto sembra, sarebbe invischiato nella vicenda il genero di Toto Riina e un imprenditore romano titolare di un'agenzia di stampa.
Secondo l'accusa gli indagati erano riusciti a mettere su un vasto giro di contatti che arrivavano da tutta Italia; il prezzo del documento che attestava la qualifica professionale aveva un costo variabile in relazione al tipo di richiesta che veniva presentata.
Inoltre, il giro si estendeva anche all'estero in quanto venivano richieste delle abilitazioni di lauree straniere, in particolare in Moldavia. A far suscitare il sospetto proprio la presenza di alcune convenzioni stipulate tra alcune universit italiane e altri atenei dell'Est Europa. Le indagini proseguono e si attendono nuovi sviluppi.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 11/06/2010 Ore 13:53