In arrivo un documentario prodotto da Rai Educational che racconta come dal 1942 al 1945 i tedeschi avrebbero deliberatamente causato la diffusione della malaria nella pianura pontina. Lo avrebbero fatto per creare una barriera di malattia per fermare l'avanzata delle truppe alleate provenienti da Sud.Il professore di medicina dell'Universit americana di Yale, Frank Snowden, autore de << La Conquista della Malaria>> fa tappa a Pontinia. Il suo scopo dimostrare senza ombra di dubbio che durante la II Guerra Mondiale i nazisti hanno usato il virus letale della Malaria(diffuso dalla zanzara della specie Anophele Labranchiale) come un'arma di distruzione di massa. Siamo qui per cercare la prova regina, la pistola fumante, cos ha esordito Snowden che sostiene da anni che nell'Agro pontino, dopo l'Armistizio dell' 8 settembre del 1943 i nazisti abbiano messo in campo il primo esempio di guerra batteriologica nella storia della guerra mondiale per cercare di rallentare l'avanzata delle truppe alleate e punire il traditore popolo italiano.
Nei dati riportati nel libro, i casi di malaria accertati in quegli anni schizzarono dai 164 mila del 1942 agli oltre 471 mila del 1945; una vera e propria pandemia mentre i tedeschi se ne andavano in giro a bruciare le barche del Consorzio di Bonifica usate per disinfestare i canali e portando via quintali di chinino dai depositi di Roma.Ma una delle fonti usate da Snowden per la ricerca della verit il diario di Alberto Coluzzi, mariologo pontino che in quegli anni oper in Agro Pontino e che not che le idrovore lungo la costa erano state invertite.
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a cura di M. Antonelli
pubblicato il 05/06/2010 Ore 13:26