Ieri mattina hanno fatto il loro ingresso in aula, davanti al giudice per le udienze preliminari del tribunale di Roma Aldo Morgini e al pm Ceclilia Demma, gli ex dirigenti comunali coinvolti nelloperazione che lo scorso luglio aveva portato allarresto di 16 persone.Sul banco degli imputati Dario Leone, ex dirigente della Polizia Municipale, difeso dallavvocato Letizia Bortone, Tommasina Biondino, ex responsabile del settore bilancio e finanze, difesa da Luigi Panella e Gianfranco Mariorenzi, del settore lavori pubblici, difeso dallavvocato Pietrocarlo. La seduta stata in gran parte dedicata alla richiesta di sentenza di assoluzione per i tre funzionari (non stato trattato invece il caso dellex vice comandante della Polizia Municipale Pietro Munno) accusati a vario titolo di abuso di atti dufficio e rivelazione di segreti dufficio, reati per i quali il 6 luglio scorso erano stati colpiti da unordinanza di custodia cautelare ai domiciliari, subito dopo revocata dal Tribunale del Riesame di Roma che aveva ritenuto abnorme il provvedimento.
Secondo il pool di difensori i fatti contestati non costituirebbero reato. Per questo hanno inoltrato al gup la richiesta di non procedere, nei loro confronti al rinvio a giudizio.
Stessa richiesta a non procedere lhanno presentata a proposito della questione delle aree cimiteriali che tra laltro era stata inoltrata anche dal pubblico ministero. Per questo motivo molto probabile che venga accolta da Morgigni.
E mentre i lavori procedono prima dei rinvii a giudizio (la prossima udienza fissata all 8 giugno) ancora in ballo la questione di incompatibilit del gup Morgigni.
Ludienza di ricusazione stata fissata al 1 luglio, quando si sapr se il giudice per le udienze preliminari potr continuare a svolgere il suo ruolo in Damasco 2. La data, che era stata prima fissata a settembre stata anticipata a causa della pressione dovuta dalla imminente scadenza dei termini di custodia cautelare per gli indagati che nel frattempo potrebbero tornare in stato di libert.
Ieri mattina a tal proposito lavvocato Giulio Mastrobattista ha insistito sulla nullit delle udienze in corso considerato che dal primo luglio si potrebbe dover ricominciare da capo.
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a cura di Irene Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 02/06/2010 Ore 12:36