Rivoluzione sosta a Sperlonga. La cittadina balneare pontina meta estiva per migliaia di turisti stata sempre un passo avanti rispetto ai Comuni del comprensorio. Anche nella gestione dei parcheggi.Che s, sono salati (1,50 lora, 13 al giorno, 38 a settimana o 105 al mese). Ma non per i residenti che pagano invece un abbonamento annuo di 10 euro. Questanno per le cose sono cambiate. Da pochi giorni il parcheggio nuovo, quello inaugurato lo scorso anno in corso San Leone, passato alla categoria lusso. Dotato di un dispositivo che controlla lentrata e luscita degli automobilisti, permette laccesso solo a chi paga al momento. Ci significa che anche i residenti provvisti di abbonamento se ne volessero usufruirne dovrebbero pagare presso la cassa automatica al piano per poter ottenere lo scontrino senza il quale non si esce.
Laltra faccia della medaglia che un piano del parcheggio situato nellarea opposta al centro storico riservato esclusivamente ai titolari di abbonamento. Il punto che labbonamento non unesclusiva dei residenti. Oltre ai proprietari di immobili e ai lavoratori ce lha anche il turista che acquista labbonamento cumulativo.
Il problema che in inverno, quando non c molto via vai, basta una domenica di sole per riempire le aree di sosta. Chi ci rimette insomma il povero residente che potrebbe finire col dover pagare la sosta di corso San Leone per la disperazione di non trovare posto (il costo qui di 1, 50 lora dalle 8 alle 3 e di 0,50 dalle 3 alle 8).
La soluzione? Trovare un parcheggio utile appena possibile nellarea dedicata agli abbonati e dimenticare la propria auto per tutta lestate a favore di un motorino o di una bicicletta.
Eppure il problema sarebbe eliminato se solo esistesse una buona rete di trasporti pubblici che permetterebbe ai residenti di spostarsi in lungo e in largo la provincia senza dover prendere la propria auto. Ma qui il discorso si fa pi complesso e diventa questione di cultura nazionale.
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a cura di Irene Chinappi - Il Territorio
pubblicato il 01/06/2010 Ore 13:31