“Negli ultimi tempi nel territorio pontino – ha spiegato Boccaccio – abbiamo sequestrato un'enorme quantità di stupefacente; nello specifico dall'inizio dell'anno parliamo di 11 chili di coca, 49 di hashish e 4 di marijuana. Questo ha dato la dimensione del giro di droga, che con l’arrivo dell’estate si intensifica. Grazie al nucleo investigativo, al quale va il mio elogio per il lavoro svolto, siamo riusciti a interrompere un sistema di smercio che da Roma arrivava a Latina, in particolare nella zona sud della provincia.
L'apparecchio trovato – ha proseguito il comandante – dimostra che ci troviamo davanti a gente di un certo spessore criminale capace addirittura di prevenire eventuali controlli”.
“Da tempo stavamo osservando le mosse di Zizzo – ha spiegato invece il capitano Luigi Spadari – e quando lo abbiamo visto uscire di sabato a quell’ora, nonostante in casa ci fosse la sua famiglia, abbiamo capito che era necessario seguirlo. Siamo arrivati a Roma e quindi a Torrevecchia. Solo in quel momento abbiamo capito l'entità del giro d'affari. Non si esclude che la Nissan provenisse dalla Spagna”.