“E' trascorso quasi un anno dalla mia elezione e mi accorgo di non essere riuscita nel mio intento in quanto non mi è stata data la possibilità di svolgere il mio incarico per la mancanza di ogni tipo di supporto e per il totale disinteresse da parte soprattutto dei membri del comitato di presidenza”.
Un saluto dai toni amari quello dell'ex presidente Davia che ricorda di aver visto slittare ad oltranza quasi la totalità della attività da lei programmate, molte delle quali non hanno mai visto la luce.
“Da circa 13 anni – prosegue presidente di FIDAPA – ho sempre dato un contributo costruttivo alla sezione, sostenendo le varie presidenti che si sono succedute, stando al loro fianco in diverse veci: quella di consigliera, di segretaria e di tesoriera, sempre con impegno immutato. Sono ancora convinta dell'importanza della nostra associazione per il territorio – prosegue Maria Cristina Davia – per il suo bene lascio quindi la presidenza perché non vorrei che fosse proprio la mia persona ad ostacolare l'auspicata rinascita. Ad ogni modo, essendo stata eletta quasi all'unanimità – conclude la stessa – non mi spiego il vuoto che ha fatto seguito alla mia elezione. Auguro quindi buon lavoro a Rosa Maiorino, prima vice e ora nuova presidente della Fidapa. La speranza è che riesca a concludere questo mandato con maggior fortuna. Io continuerò sempre da socia a dare il mio contributo”.