E' successo ad Ancona e potrebbe accadere anche a Fondi: Sinistra Ecologia e Libert vuole modifcare lo statuto comunale per introdurre tra i principi generali la tutela dellacqua come bene comune pubblico non asservito alle leggi di mercato.Ma molti altri sono i comuni italiani che si stanno adoperando per la stessa causa; Fondi appunto tra questi ma qui la campagna di sensibilizzazione e la raccolta firme hanno assunto livelli davvero imponenti.
Il comitato cittadino infatti, in attivit da diverse settimane con numerosi banchetti di raccolta firme, ha gi racimolato quasi mille consensi.
Sinistra Ecologia e Libert tra i promotori del comitato e gi lo scorso 20 aprile, tramite un comunicato pubblico e una lettera, ha chiesto ai consiglieri comunali rappresentanti delle forze di centro sinistra un impegno fattivo affinch sia presentato in consiglio una proposta di modifica dello statuto comunale.
Ora, a distanza di un mese torna a dichiarare Umberto Barbato, portavoce della locale sezione di Sinistra Ecologia e Libert - riteniamo doverosa, da parte dei consiglieri di centro sinistra, una risposta pubblica alla nostra proposta che sia segnale di una concreta presa di responsabilit e ribadiamo la nostra fiduciosa e assoluta disponibilit a lavorare insieme affinch il nostro comune riconosca lacqua quale bene universale e diritto inalienabile, facendosi esempio reale di democrazia. Abbiamo il diritto a una gestione pubblica e partecipata dellacqua. - conclude Barbayo - Il nostro un impegno comune, un impegno per la civilt. Lacqua non si vende!
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 21/05/2010 Ore 14:06