Quella che sembrava una nuova e massiccia operazione antimafia si rivelata, almeno per il momento, un buco nell'acqua.Questo ovviamente secondo quando spiegato telefonicamente dal legale di Mario Izzi Giulio Mastrobattista che ha accompagnato questa mattina il suo assistito a Latina per la direttissima.
I carabinieri e gli uomini del Gico di Roma, secondo indiscrezioni, avrebbero letteralmente messo a soqquadro le propriet Izzi per scovare qualcosa che potesse ricondurre il Padre Mario alle vicende di cui stato protagonista il figlio Riccardo e quindi all'affare Damasco.
Le mani dei militari sono quindi finite nelle casseforti alla ricerca di assegni potenzialmente derivanti da attivit usuraia o malavitosa.
Ma nulla di tutto ci stato trovato e pertanto questa mattina in tribunale sono finite solo le armi rinvenute ieri per caso: due pistole risalenti alla seconda guerra mondiale non registrate.
Questa mattina il collegio giudicante presieduto da De Angelis e dai giudici Toselli e Dentato ha convalidato l'arresto di Mario Izzi e rinviato l'udienza al 26 maggio. Mastrobattista ha infatti richiesto del tempo per valutare meglio il caso.
Ad ogni modo entrambi non sono preoccupati e, per scaricare quelle che definiscono inutili tensioni accumulate nella lunga mattinata, di ritorno da Latina i due si sono fermati per prendere un caff ed proprio in quel momento che li abbiamo raggiunti telefonicamente.
Il mio assistito un collezionista di armi ha spiegato l'avvocato Giulio Mastrobattista ma alcune non erano registrate in quanto lo stesso le aveva ricevute in eredit dal padre. A dimostrazione di ci la data di fabbricazione di una delle due pistole addirittura il 1914. Le perquisizioni del Gico hanno confermato la perfetta estraneit di Mario Izzi sia dalla malavita che dalle vicende di Damasco. Purtroppo questo stato un imprevisto che abbiamo subito risolto.
Ho premura di tornare al mio lavoro ha invece dichiarato il diretto interessato centinaia di famiglie fondane dipendono dalle mie aziende e sento il bisogno di rassicurare tutti in seguito a quanto accaduto.
A confermare definitivamente la versione di Mastrobattista e Izzi saranno solo i carabinieri e gli uomini del Gico quando le indagini troveranno un epilogo.
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a cura di B. Savodini
pubblicato il 19/05/2010 Ore 13:59