La linea di rigore decisa dal Governo Italiano è stata confermata durante l'ultima riunione del Consiglio dei Ministri che ha dato l' "altolà" alle regioni considerate "sprecone": appunto il Lazio ma anche la Calabria, la Campania ed il Molise.
Il Lazio avrebbe un disavanzo di circa 1,6miliardi di euro; la Calabria circa 1 miliardo come la Campania, mentre il Molise circa 110 milioni di euro. Ai rispettivi governatori invece, verrà impedito di percorrere la via tracciata dall'intesa prevista all'art.2 comma 90 della legge finanziaria per il 2010. Il blocco dei fondi Fas a questo punto finirà per ricadere sui cittadini che potrebbero veder appesantito il proprio carico fiscale.
Infatti, per ovviare alla mancanza di fondi gli enti territoriali saranno
costretti ad aumentare le tasse per chiudere i bilanci ricorrendo
ad un inasprimento dell'aliquota Irpef e alla maggiorazione dell'Irap. Restano, per il momento, fuori dalla stretta del Governo,
la Sicilia e l'Abruzzo, che hanno i conti in disordine ma che stanno
procedendo con i piani di rientro.