L'eccezione di ricusazione è imperniata sul rilievo che il giudice Spinaci è stato presidente del collegio in un procedimento per usura connesso con Damasco 2. Il giudice ha però precisato di aver presieduto il collegio solo nella fase iniziale del processo e di non aver poi partecipato alla sentenza. Come prescrive la procedura, il gup ha trasmesso l'istanza alla Corte di Cassazione.
Inoltre, nel corso dell'udienza, il legale di Venanzio Tripodo, l'avvocato Maria Antonietta Cestra, ha contestato l'attendibilità del verbale di interrogatorio del pentito Carmelo Barbieri che aveva indicato i fratelli Tripodo come i controllori di mafia dei commerci del Mof. Il legale ha fatto un raffronto tra le dichiarazioni registrate del pentito di cui ha estratto copia e quelle sintetizzate nel verbale.
La prossima udienza è fissata per il 25 maggio, per le conclusioni del pubblico ministero Maria Cristina Palaia.