Concetti sottolineati con forza, e con una sottile vena polemica, anche dal Segretario Nazionale de "LaDestra" Francesco Storace, figura centrale dell'incontro post-elettorale tenutosi a Fondi venerdì sera. Un incontro a cui, oltre ad iscritti e militanti, hanno preso parte il Commissario Provinciale Emilio Perroni, il Segretario Comunale Angelo Macaro ed il Dirigente Provinciale Francesco Ciccone. Ma anche i vertici nazionali e regionali, dal già citato Storace all'altro neo-Consigliere Regionale Roberto Buonasorte, fino ad arrivare a Monica Nassisi, Responsabile Nazionale del Dipartimento Giustizia del Partito.
"Stiamo lavorando per le prospettive del movimento in questa Provincia - ha affermato il Segretario Nazionale de 'LaDestra'. A Latina, rispetto all'anno scorso, quando sembrava tutto finito dopo le Europee, abbiamo triplicato i voti alle Regionali. Un motivo in più per essere sempre più presenti a queste latitudini: dobbiamo sempre ringraziare gli elettori per i voti che ci hanno dato". Ed ecco, poi, l'affondo diretto al primo cittadino Salvatore De Meo, passato poco prima per i saluti di rito: "Magari – ha continuato Storace - ci aspetteremmo anche il ringraziamento di chi è diventato Sindaco anche grazie a noi: non sono affatto contento di come è cominciata l'Amministrazione di Fondi. Il Sindaco deve capire che, quando si compone una Coalizione, la si rappresenta tutta: se non si ha questa intenzione c'è il rischio di dare ragione a chi lo avversava. Quando sono diventato Presidente della Regione Lazio i Socialisti non presero il seggio per pochi voti, ma mi battei come un leone per far sì che il loro capolista Robilotta diventasse Assessore Regionale, ottenendo quello che chiedevo. Mi sarei aspettato lo stesso atteggiamento. Non so quanto abbia inciso nelle scelte il Senatore Claudio Fazzone, comunque quanto sta avvenendo dopo le Elezioni è grave. Non gli è bastata la lezione di Minturno, dove abbiamo appoggiato una Giunta di Sinistra? Comunque sia, il Partito è vicino a Fondi, con cui avrà un costante filo diretto, nel segno della continuità. Tanto più che siamo ottimamente rappresentati in Regione. Se gli elettori non verranno rispettati, siamo pronti a fare la nostra parte".
Mentre il Dirigente Provinciale Ciccone ha tra l'altro ribadito "la lealtà e la propositività a favore della Giunta De Meo", non rinunciando in ogni modo al ruolo di coscienza critica del Partito, da par suo il Segretario Comunale Macaro ha illustrato un esaustivo quadro generale della situazione: "Vogliamo essere organicamente funzionali alla realizzazione del progetto politico sottoscritto con le altre forze della Coalizione, e riteniamo che tale organicità possa concretizzarsi solo mediante il coinvolgimento del nostro Partito nelle fasi decisionali rispetto ai grandi temi sul tappeto e quello di avere rappresentanti de 'LaDestra' nella squadra del Sindaco. Nel primo caso riteniamo fondamentale la costituzione di un Coordinamento permanente dei Partiti della Coalizione, nell'altro l'attribuzione di Deleghe da parte del primo cittadino. In riferimento alla Coalizione – ha continuato Macaro - Fazzone ha recentemente affermato alla stampa: "Tutti dovranno sentirsi partecipi di una grande Famiglia e tutti dovranno sentirsi indispensabili. Tutti dovranno offrire e sviluppare idee". Concetti che noi condividiamo pienamente. Durante la recente Campagna Elettorale ci siamo sentiti tali, uniti dal comune sforzo e dal comune obiettivo da raggiungere. Dopo le Elezioni, queste sensazioni positive sono venute un po' meno, e non vorremmo che qualcuno possa pensare (sbagliando alla grande) che 'LaDestra' possa eventualmente essere presa in considerazione in futuri aggiustamenti. Noi rivendichiamo a pieno titolo il nostro ruolo, ovvero quello di essere una delle cinque componenti della Coalizione e nella grande Famiglia del Centro-Destra locale, non certo quello di Cenerentola. Qualcuno deve evidentemente ancora convincersi che 'LaDestra' non solo aiuta a vincere, ma è garanzia di legalità e rispetto delle regole".