E' assolutamente falsa la notizia apparsa ieri sul quotidiano La Provincia secondo cui la maggioranza fondana avrebbe deciso di abolire le commissioni consiliari.La smentita arriva dalla casa comunale che definisce l'indiscrezione tendenziosa e antipolitica e si domanda quale sia la fonte, tra l'altro non citata, di quanto diffuso dalla stampa.
Se tali rivelazioni, spacciate per vere fanno sapere dall'amministrazione - sono state spifferate da un esponente dellopposizione, ci appare tanto pi grave poich dimostra che lincauta gola profonda o in malafede o non neppure a conoscenza della realt delle cose.
Poi il comunicato passa a chiarire la versione della maggioranza: la Presidente del Consiglio Marino in pratica lo scorso gioved ha proposto una mozione di riduzione del numero dei componenti delle commissioni secondo il seguente progetto: una per ogni area corrispondente agli 8 assessorati, una per la trasparenza ed unaltra per la revisione dello Statuto e del regolamento comunale per un totale di dieci unit. Ci consentirebbe, in aggiunta, una riduzione della spesa che allevierebbe sicuramente il bilancio comunale secondo un' oculata gestione finanziaria, cos come in ambito familiare farebbe un qualsiasi pater familias.
L'opposizione aveva poi parlato di azzerare i gettoni di presenza per non incidere sul bilancio ma il Segretario comunale avrebbe replicato specificando che il regolamento comunale prevede esplicitamente che i componenti delle commissioni debbano essere indennizzati. I regolamenti infatti fanno sapere - secondo le pi elementari regole democratiche, non possono essere modificati in corso dopera.
Da parte loro i consiglieri di maggioranza hanno lamentato una scarsa collaborazione da parte dell'opposizione che ad ogni proposta ha replicato meccanicamente in modo negativo.
La proposta di istituire commissioni snelle ha infine spiegato la Marino - non stata concepita per eludere la discussione, lo dimostra il fatto che ogni capogruppo pu partecipare di diritto a tutte le commissioni, ma esclusivamente per ottimizzare il funzionamento delle commissioni stesse e garantire funzionalit ed efficienza ai lavori dei gruppi consiliari.
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a cura di La Redazione
pubblicato il 10/05/2010 Ore 13:51