Primo maggio allinsegna della pesca, e che pesca!
Nelle acqua antistanti SantAnastasia, ad una profondit di -180 metri, stato allamato un Pesce Re del peso di 28 kg.Si tratta di una specie bentopelagica, che solita starsene sola soletta in profondit: per questo che rarissimo riuscire a pescarla.
Solo per farsi unidea, nellultimo mezzo secolo nelle acque mediterranee, il Pesce Re ha abboccato in pochissime occasioni: nel Golfo di Genova, in quello di Napoli, a largo di Livorno, Levanto e, recentemente, di Portofino e Taormina.
La sua carne squisita: rosa, tenera, oleosa e di gusto raffinatissimo.
Per tutta questa lunga serie di motivazioni i componenti del charter pesca dellassociazione Martin Pescatore (Fernando Massa, Fabrizio Virgilio, Paolo Lombardi e Alfonso Di Palma) non credevano ai loro occhi quando hanno tirato su lincredibile e rarissimo pesce.
In effetti si tratta di una specie che pu arrivare ad un peso di ben tre quintali con una lunghezza di oltre tre metri, quello trovato probabilmente un cucciolo.
Dal momento che una specie molto rara nelle nostre acque, qualcuno ha lamentato che forse sarebbe stato meglio lasciarlo in pace.
Dallassociazione hanno per spiegato che la cattura stata casuale e, una volta tirato su per 180 metri ad alta velocit, lanimale sarebbe comunque morto.
I pesci che vengono catturati in mare a profondit superiori ai 10 metri raccontano infatti gli esperti della Martin Pescatore - se portati rapidamente in superficie difficilmente sopravvivono ed il tasso di mortalit tanto maggiore quanto maggiori sono la profondit di cattura e la velocit di risalita.
Insomma, ai fortunati pescatori non restato che papparsi il rarissimo e squisito pesce.
Articolo
a cura di B. Savodini
pubblicato il 06/05/2010 Ore 13:39