Questa Regione delle Provincie non sa da fare. Il sogno del Presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani, resta quindi nel cassetto.E' lo stesso coordinatore provinciale del Popolo della Libert, Claudio Fazzone, ad annunciarlo precisando che non c' nessuna secessione in atto da parte delle province del Lazio. In questo momento a tutti noi, ognuno secondo il proprio ruolo, richiesto senso di responsabilit nei confronti degli elettori e il massimo impegno per consentire a Renata Polverini di dare risposte immediate ai tanti problemi del Lazio, e dunque delle sue province,
e di mettere in atto nei primi cento giorni, come promesso a piazza San Giovanni, quei provvedimenti che non comportano aggravi di spesa per la Regione, ma possono creare sviluppo, indotto economico e occupazione.
E' in corso da anni continua Fazzone - una riflessione sul riequilibrio fra Roma e le province, della cui necessit la stessa Polverini si mostrata consapevole. L'elaborazione dei decreti attuativi del federalismo fiscale e la legge per Roma capitale daranno nuovo impulso alla riflessione su una possibile rivisitazione dell'assetto istituzionale del Lazio, che valorizzi e riequilibri le specificit territoriali. Non per condivisibile la strumentalizzazione che qualcuno sta facendo di questi temi, probabilmente per perseguire altri scopi che attengono alla composizione della Giunta regionale e alla dialettica fra i partiti e che non andrebbero confusi con argomenti di tutt'altra natura che saranno affrontati successivamente nelle sedi appropriate. Secondo il leader del Pdl, quindi, non vi nessuna Pontida laziale; non condivido, e non lo condivide la provincia di Latina, il tentativo di qualcuno di strumentalizzare per fini contingenti il tema antico del riequilibrio territoriale. Per questa ragione, e al fine di evitare ulteriore confusione e limpropria commistione tra rivendicazioni di singoli in ambito regionale e un tema molto sentito dalle province, l'appuntamento di Fossanova, che da anni vede le province di Latina e Frosinone fare il punto su problematiche comuni, previsto per il 17, stato annullato, e rinviato a data da destinarsi. Gli stessi concetti sono poi stati ribaditi ieri da Fazzone anche in una nota congiunta, firmata insieme ai coordinatori provinciali del Pdl di Viterbo, Giulio Marini, e di Rieti, Angelo Maria Cicolani, per i quali se Roma cresce, allora devono poter crescere anche le altre province in modo sinergico ed omogeneo.
Articolo
a cura di La Redazione
pubblicato il 03/05/2010 Ore 14:26